Stop al caro bollette: le soluzioni per risparmiare davvero

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Lo stop al caro bollette non è un sogno. E nemmeno uno slogan promozionale. Le normative vigenti sul fotovoltaico, così come la possibilità di inserire soluzioni “virtuose” di efficientamento energetico, a valle del contatore elettrico di casa, consentono un consistente e reale risparmio.

In particolare, gli apparati che si occupano dell’efficientamento, permettono di ottenere una sensibile riduzione dei consumi, la protezione degli apparati connessi alla rete da sovratensioni o eventi naturali, nonché una modulazione dei carichi attraverso monitoraggio istantaneo dei consumi e conseguente rimodulazione della corrente. Questa viene poi assegnata per priorità agli apparati che in quel momento ne hanno effettiva necessità.

Se un tempo il consumo elettrico nelle abitazioni era sempre a un livello relativamente accettabile, con bollette adeguate, il rincaro dell’energia a cui assistiamo ormai da tempo, unito alla compresenza sempre più ampia di apparati che consumano molta energia elettrica (caldaie ibride, colonnine di ricarica per veicoli, impianti di condizionamento ecc.). Questa evidenza richiede una seria revisione delle fonti di approvvigionamento energetico e l’inserimento di apparati di efficientamento “intelligenti”.

Perché lo Stop al caro bollette non rimanga solo uno slogan pubblicitario.

Il fotovoltaico è un’alternativa valida per tagliare le bollette?

Le prossime normative dovrebbero favorire sempre più l’adozione del fotovoltaico. Un impianto di qualità, dotato di una batteria di accumulo, consente di utilizzare l’energia prodotta durante il giorno anche nelle ore serali, abbattendo ulteriormente i costi e riducendo la dipendenza dalla rete. Se l’impianto viene pagato con bonifico, il rientro dell’investimento avviene in 4-6 anni.

Con un finanziamento a tasso agevolato, l’importo che si pagava alla compagnia energetica viene semplicemente trasferito alla finanziaria. Nel giro di pochi anni il costo si azzera, rendendo l’impianto un guadagno netto. Per chi invece non ha un tetto disponibile, aderire a una comunità energetica come consumer rappresenta un vantaggio che porta a un risparmio attorno al 15-20% sulla propria bolletta.

Chi installa un impianto fotovoltaico può beneficiare di diverse agevolazioni:

  • Detrazione del 50% per la prima casa.
  • Detrazione del 36% per la seconda casa.
  • Inserimento nel piano Transizione 5.0 per impianti di grandi dimensioni.

L’efficientamento energetico


A complemento di un impianto fotovoltaico, o comunque come soluzione virtuosa di risparmio energetico, è possibile installare un semplice apparato “ICOPOWER HOME” a valle del contatore elettrico che permette tre miglioramenti fondamentali:

  • Riduzione dei consumi grazie ad una modulazione delle tensioni della rete elettrica che alimenta l’abitazione (o l’azienda).
  • Protezione di tutti gli apparati elettici connessi alla rete da fenomeni di scarica elettrica (sovratensioni, fulmini…). Questo allunga la loro durata di vita ed evita di “bruciare” gli apparati a causa di un fenomeno esterno.
  • Modulazione di carichi attraverso il monitoraggio istantaneo dei consumi. L’apparato decide in modo intelligente le priorità di consumo e quindi evita il distacco del contatore (mettendo in stand-by apparati che possono “attendere”) ma soprattutto evita costi inutili di adeguamento del contatore elettrico (incremento di potenza) per gestire le nostre abitazioni che diventano sempre più “energivore”.

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